Gestione della sicurezza antincendio nelle strutture ricettive

Gestione della Sicurezza Antincendio nelle Strutture Ricettive

La gestione della sicurezza antincendio nelle strutture ricettive è cruciale per garantire la protezione di ospiti e personale. Recenti aggiornamenti normativi hanno introdotto nuove scadenze e requisiti specifici per il settore della sicurezza antincendio per le strutture ricettive.

Regola Tecnica Verticale

La regola tecnica verticale è un insieme di norme specifiche che disciplinano le misure di prevenzione e protezione antincendio per determinati tipi di attività o edifici. Nel caso della sicurezza antincendio per le strutture ricettive, la regola tecnica di riferimento è il decreto del Ministro dell’interno del 9 aprile 1994, che stabilisce le norme tecniche di prevenzione incendi per le attività turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto. Questa regola tecnica verticale include prescrizioni dettagliate su vari aspetti, come la resistenza al fuoco delle strutture, la reazione al fuoco dei materiali, la compartimentazione degli spazi, e le vie di uscita.

Aggiornamenti Normativi Recenti

L’obbligo per tutte le attività è stato introdotto dal D.M. 1 settembre 2021 in vigore dal 25 settembre 2022 e riguarda tutte le attività con almeno un lavoratore (in aggiunta a tutte quelle per cui era già previsto l’obbligo secondo il D.P.R. 151/2011). In defin

Con l'aggiornamento del 28 febbraio 2023, sancito dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14, il termine per l'adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi per le strutture turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto è stato prorogato al 31 dicembre 2024. Queste strutture, esistenti alla data di entrata in vigore della regola tecnica del 9 aprile 1994, devono presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) parziale entro il 30 giugno 2023. La SCIA deve attestare il rispetto di almeno sei delle seguenti prescrizioni:

 

- Resistenza al fuoco delle strutture.

- Reazione al fuoco dei materiali.

- Compartimentazioni.

- Corridoi.

- Scale.

- Ascensori e montacarichi.

- Impianti idrici antincendio.

- Vie di uscita ad uso esclusivo.

- Vie di uscita ad uso promiscuo.

- Locali adibiti a depositi.

Le strutture ricettive, a prescindere dal numero di posti letto, sono soggette alla Regola di Prevenzione Incendi D.M. 09/04/1994, così come modificata dal D.M. 06/10/2003, riporta una serie di prescrizioni da rispettare al fine di progettare, realizzare e mantenere le strutture stesse.

La regola di prevenzione incendi, riporta una serie di indicazioni relative al mantenimento delle condizioni di sicurezza e, più in generale, indicazioni finalizzate alla creazione di un vero e proprio Sistema di Gestione Antincendio:

 

1. Segnaletica di sicurezza: La segnaletica di sicurezza dovrà essere conforme al decreto del Presidente della Repubblica n. 524/1982. Inoltre, la posizione e la funzione degli spazi calmi dovrà essere adeguatamente segnalata.

 

2. Gestione della Sicurezza: Il responsabile dell’attività deve provvedere affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza, ed in particolare che:

– sui sistemi di vie di uscita non siano collocati ostacoli (depositi, mobili ecc.) che possano intralciare l’evacuazione delle persone riducendo la larghezza o che costituiscano rischio di propagazione dell’incendio;

– siano presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali: manutenzioni, risistemazioni ecc.;

– siano mantenuti efficienti i mezzi e gli impianti antincendio, siano eseguite tempestivamente le eventuali manutenzioni o sostituzioni necessarie e siano condotte periodicamente prove degli stessi con cadenze non superiore a sei mesi;

– siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti elettrici in conformità a quanto previsto dalle vigenti norme;

– siano mantenuti costantemente in efficienza gli impianti di ventilazione, condizionamento e riscaldamento.

 

3. Chiamata servizi di soccorso: I servizi di soccorso debbono poter essere avvertiti facilmente, con la rete telefonica. La procedura di chiamata deve essere chiaramente indicata, a fianco di qualsiasi apparecchio telefonico dal quale questa chiamata sia possibile. Nel caso della rete telefonica pubblica, il numero di chiamata dei Vigili del fuoco deve essere esposto bene in vista presso l’apparecchio telefonico dell’esercizio.

4. Addestramento del personale:

– Primo intervento ed azionamento del sistema di allarme, il responsabile dell’attività deve provvedere affinché il personale sia in grado di usare correttamente i mezzi disponibili per le operazioni di primo intervento, nonché di azionare il sistema di allarme e il sistema di chiamata di soccorso. Tali operazioni devono essere chiaramente indicate al personale ed impartite anche in forma scritta.

– Azioni da svolgere in caso di incendio (applicare le istruzioni che gli sono state impartite per iscritto, contribuire efficacemente all’evacuazione di tutti gli occupanti dell’attività ricettiva)

 

5. Registro dei controlli: Deve essere predisposto un registro dei controlli periodici, dove siano annotati tutti gli interventi ed i controlli relativi alla efficienza degli impianti elettrici, di illuminazione di sicurezza, dei presidi antincendio, dei dispositivi di sicurezza e di controllo delle aree a rischio specifico e della osservanza della limitazione dei carichi di incendio nei vari ambienti dell’attività, nonché le riunioni di addestramento e le esercitazioni di evacuazione.

6. Istruzioni di sicurezza: tali istruzioni vanno posizionate all’ingresso, ad ogni piano e all’interno di ogni camera.

 

Conclusione

 

La gestione della sicurezza antincendio nelle strutture ricettive richiede un’attenta pianificazione e l’implementazione di misure adeguate per rispettare le normative vigenti. Gli aggiornamenti recenti, compresa la proroga al 31 dicembre 2024, offrono alle strutture più tempo per adeguarsi, ma sottolineano l’importanza di una sorveglianza attiva e di un’informazione continua dei lavoratori sui rischi specifici. È fondamentale che le strutture implementino le misure necessarie per garantire la sicurezza degli ospiti e del personale, minimizzando i rischi di incendio e le potenziali conseguenze.