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Riconoscere e Gestire i Rischi di Incendio – Lezioni Apprese da Studi di Caso

Sorveglianza attiva

Il caso preso in considerazione è quello dell’incendio che ha colpito l’aeroporto di Catania il 17 luglio 2023. Analizziamo l’importanza di un intervento tempestivo, di un piano di emergenza efficace e della manutenzione degli impianti antincendio per prevenire disastri futuri.

Esame casi studio

Esaminiamo un caso di incendio per trarre insegnamenti dall’esperienza altrui riguardo alla gestione dei rischi Antincendio.

L’emergenza è stata innescata da un cortocircuito causato dal sovraccarico dei cavi che passavano sotto l’aerostazione, nello specifico sotto un’agenzia di autonoleggio. È stata una dipendente del negozio di affitto la prima a notare il fumo e ad avvisare una guardia giurata. Tuttavia, dopo la segnalazione, si sono verificate diverse complicazioni nella gestione del rischio antincendio.

  • Lasso di tempo ampio tra chiamata pervenuta al 112 e l’intervento dei soccorsi è stato uno degli ostacoli principali: In qualsiasi emergenza l’intervento dei soccorsi deve essere tempestivo per assistere gli addetti sul posto, impegnati nel contenimento dell’incendio e nella protezione delle persone e della struttura. Il ritardo nell’intervento e una gestione inadeguata dell’antincendio hanno permesso la propagazione delle fiamme.
  • Assenza di un piano di emergenza: All’arrivo dei soccorsi, si sono trovati molti passeggeri in stato di confusione, vaganti senza indicazioni da seguire per l’evacuazione. La mancanza di un paino antincendio può avere gravi conseguenze, poiché senza istruzioni chiare le persone possono trovarsi disorientate e incapaci di agire in modo efficace. Questo porta a ritardi nell’evacuazione, confusione nelle vie di fuga e compromette la capacità dei soccorritori di coordinar e una risposta rapida.
  • Avaria dell’impianto antincendio: Dalle prime ricostruzioni sembra che l’impianto antincendio, che avrebbe potuto spegnere in pochi minuti il piccolo incendio, non si sia attivato. Un malfunzionamento dell’impianto può ritardare o impedire l’attivazione degli sprinkler o degli estintori, come è successo in questo caso. È fondamentale che gli impianti antincendio siano sottoposti a regolari controlli e manutenzione per garantire il corretto funzionamento in caso di emergenza.
  • CPI (certificato prevenzione antincendio) non aggiornato: Indica una non conformità legislativa e mette maggiormente a repentaglio la sicurezza del personale e dl pubblico.

Questo caso sottolinea l’importanza di una pianificazione anticipata, di un intervento tempestivo e di sistemi di sicurezza per affrontare la gestione dei rischi antincendio.

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