Normative Antincendio nelle Strutture Logistiche e di Magazzino

Normative Antincendio nelle Strutture Logistiche e di Magazzino: Cosa Devi Sapere

Le strutture logistiche, inclusi i depositi, rappresentano un ambito critico in cui la sicurezza antincendio riveste un ruolo fondamentale per proteggere vite umane, beni materiali e assicurare la continuità operativa. La normativa italiana, in particolare il D.P.R. 151/2011, impone rigide prescrizioni per garantire un livello adeguato di sicurezza antincendio in queste strutture.

Secondo il D.P.R. 151/2011, i depositi sono soggetti a controlli antincendio se presentano le seguenti caratteristiche:

– Superficie lorda superiore a 1000 m²

– Quantitativi complessivi di merci e materiali combustibili superiori a 5000 kg

Le categorie specifiche sono:

70.1.B: locali adibiti a depositi con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori a 5000 kg, di superficie lorda da 1000 m² a 3000 m².

70.2.C: locali adibiti a depositi con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori a 5000 kg, di superficie lorda superiore a 3000 m².

 

Con l’evoluzione delle normative antincendio nelle strutture logistiche è stato introdotto un altro valore discriminante ossia il peso delle merci, come abbiamo visto, e dei materiali combustibili situati nel deposito con la soglia di 5.000 kg al fine della valutazione dell’assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi.

L’attività di deposito riportata al numero 70 dell’allegato del D.P.R. 151/2011 sussiste quando si verificano insieme 2 condizioni:

  1. superficie di deposito > di1.000 m2;
  2. presenza di materiali combustibili in quantità > di 5.000 kg.

Possiamo fare una distinzione tra 3 casi tipo di locali adibiti a deposito:

  • Caso 1: locale adibito a lavorazione non costituente attività soggetta, ma con una superficie lorda superiore ai 1.000 m2 e con il materiale impiegato distribuito sull’area di lavorazione, con quantitativi inferiori ai limiti stabiliti ai fini dell’individuazione di altri codici di attività
  • Caso 2: nel locale di superficie superiore di 1.000 m2 si registra la presenza di deposito di merce e materiale vario, con una superficie inferiore a 1.000 m2, non compartimentato;
  • Caso 3: locale adibito a deposito e materiale vario di superficie inferiore ai 1000 m2, compartimentato con strutture di separazione e comunicazione di adeguate caratteristiche di resistenza al fuoco commisurate con il carico d’incendio.

Prescrizioni Antincendio

Per garantire la sicurezza antincendio nei depositi, è essenziale seguire rigorose prescrizioni e procedure

Prescrizoini antincendio

1.Valutazione del Rischio

Una valutazione approfondita del rischio deve essere condotta da personale qualificato e comprendere:

– Identificazione dei pericoli: Individuazione delle fonti di innesco e dei materiali combustibili presenti.

– Valutazione dei rischi: Analisi della probabilità e gravità dei potenziali incendi.

– Misure di controllo: Implementazione di misure per ridurre i rischi identificati.

2.Controllo delle Fonti di Ignizione

Per prevenire incendi, è fondamentale limitare le fonti di ignizione:

– Manutenzione delle attrezzature elettriche: Verifica periodica per assicurare conformità e buono stato degli impianti.

– Limitazione dell’uso di fiamme libere: Vietare l’uso di fiamme aperte, tranne quando strettamente necessario e sotto sorveglianza.

– Ispezioni regolari: Controllo continuo per individuare e correggere potenziali fonti di ignizione.

3.Sistemi di Rilevazione e Allarme

I magazzini devono essere dotati di sistemi di rilevazione e allarme efficaci:

– Rilevatori di fumo e calore: Installazione completa per una rilevazione tempestiva degli incendi.

– Sistemi di allarme: Collegamento a un sistema di allarme per avvisare immediatamente il personale.

4.Sistemi di Spegnimento

I magazzini devono avere sistemi di spegnimento adeguati:

– Estintori portatili: Disposizione strategica per un accesso rapido.

-Impianti sprinkler: Utilizzo di impianti automatici per il controllo e lo spegnimento rapido degli incendi.

– Sistemi a gas: Applicazione in aree sensibili dove l’acqua potrebbe danneggiare merci o apparecchiature.

5.Piani di Emergenza ed Evacuazione

La preparazione per situazioni di emergenza è essenziale:

– Percorsi di fuga: Segnalazione chiara e manutenzione costante dei percorsi di fuga.

– Punti di raccolta: Designazione di aree sicure per il raduno del personale evacuato.

– Procedure di evacuazione: Pianificazione dettagliata e esercitazioni regolari per garantire una evacuazione sicura.

Conclusione

Il rispetto delle normative antincendio delle strutture logistiche non è solo un obbligo normativo ma una necessità per proteggere la sicurezza e l’integrità delle persone e delle attività. Adottare queste misure non solo riduce il rischio di incendi ma assicura anche una risposta efficace in caso di emergenza, garantendo la continuità delle operazioni aziendali. Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta economica